Anche First Capital e Next Holding al fianco di SCC nel capitale di Bruno Generators Group (BeBeez)


Anche First Capital e Next Holding al fianco di SCC nel capitale di Bruno Generators Group bycagiant60 10 Maggio 2022 in Private Equity, Società AA di Salvatore Bruno e Giuliano Castagneto C è anche First Capital S.p.A., holding di partecipazione finanziaria specializzata in investimenti di Private Investments in Public Equity e di Private Equity (PIPE) quotata all’Euronext Growth Milan e guidata da Vincenzo Polidoro, tra gli investitori in Bruno Generators Group (BGG) sulla quale First Capital ha puntato 4 milioni di euro tramite il veicolo First Gen srl di cui detiene il 75,5%. Secondo quanto risulta a BeBeez il restante 24,5% appartiene alla Next Holding, a sua volta azionista di First Capital con il 28%. La scorsa settimana BeBeez aveva infatti anticipato che Space Capital Club spa (SCC), piattaforma di investimenti di private capital con 200 milioni di euro in dotazione e partecipata da alcuni tra i principali family office italiani e da alcuni investitori istituzionali, a sua volta ha acquisito il 40% di BGG nell’ambito di una riorganizzazione dell’azionariato familiare tramite un veicolo specifico partecipato dai soci del Club. Ieri First Capital ha annunciato di essere trai i partecipanti al capitale di questo veicolo tramite appunto First Gen srl. Ricordiamo che il veicolo ha rilevato tutta la quota di Ciriaco Bruno, che esce dall’azionariato, pari al 24,52%, e una quota del 7,74% da ciascuno degli altri due fratelli, il ceo Renato e Giuseppe, che attualmente possiedono il 37,74% ciascuno. L’operazione, finanziata in parte con debito bancario, è finalizzata a sostenere l’ulteriore sviluppo internazionale del gruppo (con particolare attenzione al mercato nordamericano e australiano) e accompagnare l’azienda alla quotazione in Borsa nei prossimi anni. Nel 2019 l’azienda e la famiglia Bruno avevano assegnato l’incarico a Mediobanca per la ricerca di un socio finanziario.
Fineurop Soditic ha assistito SCC. Roland Berger, Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, Bonelli Erede, Giovannelli e Associati, studio Maisto ed EY sono stati gli altri consulenti dell’operazione. BGG ha quattro stabilimenti in Italia (Piacenza, Grottaminarda, Bari e Milano), e vanta una presenza internazionale consolidata con presenze commerciali dirette nel Regno Unito, Usa e Germania. L’export infatti pesa per oltre il 60% del fatturato, generato in più di 70 Paesi con un’ampia ed eterogenea base di clienti attivi in mercati di riferimento diversificati. BGG ha chiuso il 2020 con 77,4 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 7,2 milioni e un debito finanziario netto di 25,1 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Nel settembre 2021, Bruno Generators ha acquisito FTG Equipment Inc, il proprio distributore in Usa, che rappresenta la base per la futura crescita in quel mercato. L’acquisizione è stata condotta insieme a Trime, società controllata da Wise Equity e specializzata nella produzione di torri faro e generatori per cantieri edili ed eventi. L’acquisizione segue quelle degli anni precedenti relative alla Milan Tractor spa di Milano, attiva nel settore degli impianti speciali e rental, e ai marchi Filippini (Reggio Emilia) e SMC (UK). In occasione dell’annuncio del deal su FTG, il gruppo BGG aveva dichiarato che avrebbe raggiunto un fatturato consolidato di circa 110 milioni nel 2021. Per il 2022, BGG prevede di generare un fatturato di oltre 120 milioni di euro con un ebitda di circa 30 milioni di euro. A valle dell’ingresso di SCC nel capitale dell’azienda, Andrea Abbati Marescotti (presidente del comitato investimenti di SCC, ed ex ad di Brembo), Edoardo Subert (cofondatore di Space Holding), Alfredo Ambrosio (partner di Space Holding), Giorgio Paris (vicepresidente di Volvo Penta) e Domenico De Gianni (manager di Bruno Generators) affiancheranno i fratelli Bruno nel consiglio di amministrazione. L’operazione prevede inoltre il rafforzamento della squadra manageriale con l’ingresso di un cfo e di nuove figure dirigenziali che tutti gli azionisti sceglieranno congiuntamente. Sergio Erede, Roberto Italia, Carlo Pagliani ed Edoardo Subert hanno fondato Space Holding nel 2019 che a sua volta ha promosso in seguito le Spac della serie Space negli anni scorsi. I fondatori di Space Holding e i partner Alfredo Ambrosio, Laura Selvi e Tommaso Gino hanno sottoscritto l’8% del capitale di SCC, mentre il resto del capitale è stato messo a disposizione da parte di 30 investitori qualificati, tra famiglie imprenditoriali, family office (come la famiglia Rovati, la famiglia Branca, Francesco Micheli; gli ex proprietari di Candy, Maurizio e Silvano Fumagalli; Diego Della Valle, Andrea De Vido (cofondatore di Finanziaria Internarionale),la H14 di Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi; Piergiorgio Coin e investitori istituzionali come Arca Fondi sgr e la stessa First Capital. Ricordiamo che quest’ultima a metà marzo aveva annunciato la partecipazione, anche in questo caso con 4 milioni di euro, all’aumento di capitale di Cy4Gate spa, società di cybersecurity quotata all Euronext Growth, affiancando The Equity Club il club deal promosso da Mediobanca e da Roberto Ferraresi. Quanto a Next Holding, single family office dell’imprenditore fiorentino Andrea Manganelli, lo scorso gennaio ha acquisito assieme a Sici sgr una minoranza di F.A. Group, storica fonderia di ghisa e acciaio basata ad Assisi (Perugia), attiva nella produzione di componenti complessi soprattutto per il settore auto. L’ingresso delle due finanziarie avviene a seguito della sottoscrizione di un aumento di capitale riservato. Pochi giorni prima la società di investimenti fiorentina, si pone come partner strategico di medio-lungo termine a supporto di imprenditori impegnati nello sviluppo di realtà italiane di eccellenza, aveva sottoscritto un aumento di capitale da 1,5 milioni di euro per finanziare i piani di sviluppo di Natural Capital Italia srl, la prima holding italiana che investe nella difesa e nella conservazione del capitale naturale, controllata da Intek Group spa.