Space Capital Club compra il 40% di Bruno Generators Group (BeBeez)


Space Capital Club compra il 40% di Bruno Generators Group bybebeez 4 Maggio 2022 in Club Deal, Private Equity, Società A A Space Capital Club (SCC), il veicolo di investimento di private capital con una dotazione di 200 milioni di euro, promosso nell’ottobre 2019 da Space Holding, ha acquisito il 40% del capitale sociale di Bruno Generators Group (BGG spa), attivo nella progettazione, produzione, distribuzione e noleggio di sistemi di generazione elettrica e torri faro, considerato leader a livello globale nella fascia premium per categorie di potenza medio-alta. Il resto del capitale sarà invece di proprietà del ceo Renato Bruno e del fratello Giuseppe, che attualmente possiedono il 37,74% ciascuno, con il restante 24,53% che è invece posseduto da Ciriaco Bruno, che uscirà dall’azionariato.
L’operazione è avvenuta attraverso un veicolo partecipato dai soci di Scc e finanziato in parte con debito bancario. Dal 2019 l’azienda era alla ricerca di un socio finanziario e aveva assegnato l’incarico di valutare possibili manifestazioni di interesse a Mediobanca (si veda altro articolo di BeBeez). Advisor finanziari dell’operazione sono stati Mediobanca, per la famiglia Bruno e la società, e Fineurop Soditic per SCC. Roland Berger, Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, Bonelli Erede, Giovannelli e Associati, studio Maisto ed EY sono stati gli altri consulenti dell’operazione. Ricordiamo che Space Holding è stata fondata da Sergio Erede, Roberto Italia, Carlo Pagliani ed Edoardo Subert e negli anni scorsi è stata promotrice delle Spac della serie Space (si veda altro articolo di BeBeez). I fondatori di Space Holding e i partner Alfredo Ambrosio, Laura Selvi e Tommaso Gino hanno sottoscritto l’8% del capitale di SCC, mentre il resto del capitale è stato messo a disposizione da parte di 30 investitori qualificati, tra famiglie imprenditoriali, family office (come la famiglia Rovati, la famiglia Branca, Francesco Micheli; gli ex proprietari di Candy, Maurizio e Silvano Fumagalli; Diego Della Valle, Andrea De Vido; la H14 di Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi; Piergiorgio Coin ) e investitori istituzionali come Arca Fondi sgr e il First Capital. Tornando a Bruno Generators, a valle dell’ingresso di SCC nel capitale, nel consiglio di amministrazione della società entreranno, accanto ai fratelli Bruno, Andrea Abbati Marescotti (presidente del comitato investimenti di SCC, ed ex ad di Brembo), Edoardo Subert e Alfredo Ambrosio, Giorgio Paris (vicepresidente di Volvo Penta) e Domenico De Gianni (manager di Bruno Generators). L’operazione prevede inoltre il rafforzamento della squadra manageriale con l’ingresso di nuove figure, tra cui un cfo, che saranno scelte congiuntamente da tutti gli azionisti. Con sede a Tribiano (Milano), Bruno Generators Group è uno dei principali operatori a livello mondiale nel settore della power generation e i suoi gruppi elettrogeni sono considerati il gold standard per le applicazioni che necessitano di specifiche tecniche e qualitative superiori. Il gruppo è, infatti, focalizzato nella ingegnerizzazione e produzione di sistemi di generazione di fascia premium, con un’elevata personalizzazione e performance ai vertici del settore in termini di efficienza energetica, contenimento delle emissioni, insonorizzazione acustica e resistenza a condizioni ambientali estreme. I generatori del gruppo Bruno trovano applicazione in vari settori quali ad esempio: energia, oil and gas, telecomunicazioni e data centers, cantieristica, infrastrutture, difesa e protezione civile (Onu, Nato), organizzazione di eventi (ad esempio, Olimpiadi Tokyo 2020, Hollywood studios, Gp di Montecarlo) Il gruppo, con quattro stabilimenti in Italia (Piacenza, Grottaminarda, Bari e Milano), e una presenza commerciale diretta in Regno Unito, Usa e Germania, vanta una presenza internazionale consolidata (export pari a oltre il 60% del fatturato) in più di 70 paesi con un’ampia ed eterogenea base di clienti attivi in mercati di riferimento diversificati. BGG ha chiuso il 2020 con 77,4 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 7,2 milioni e un debito finanziario netto di 25,1 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Ricordiamo infine che nel settembre 2021 Bruno Generators ha acquisito FTG Equipment Inc, il proprio distributore in Usa, che rappresenterà la base per la futura crescita sul mercato statunitense. L’acquisizione è stata condotta insieme a Trime, società controllata da Wise Equity e specializzata nella produzione di torri faro e generatori per cantieri edili ed eventi (si veda altro articolo di BeBeez). L’acquisizione segue quelle degli anni precedenti relative alla Milan Tractor spa di Milano, attiva nel settore degli impianti speciali e rental, e ai marchi Filippini di Reggio Emilia e l’Inglese SMC. In occasione dell’annuncio del deal su FTG, il gruppo BGG aveva dichiarato che avrebbe raggiunto un fatturato consolidato di circa 110 milioni nel 2021.