Space raddoppia dopo il successo di Fila (Affari & Finanza)


Milano I l dream team di Space 1 si lancia nella Space 2. Dopo il riuscito esperimento della Spac che ha da poco fatto sbarcare in Borsa la Fila (matite), i cinque soci di Space Holding, e cioè Gianni Mion, Sergio Erede, Carlo Pagliani, Edoardo Subert e Roberto Italia hanno deciso di lanciare un nuovo veicolo più grande, che dovrà raccogliere fino a 200-250 milioni. I primi sondaggi di questi giorni sulla piazza londinese hanno infatti dato responsi molto positivi. D’altronde il track record è di quelli rari in questo periodo di rendimenti a zero o sotto zero. Alle quotazioni di questi giorni di Fila, intorno ai 10 euro per azione, gli investitori che sono entrati a fine 2013 nella Space 1 hanno ottenuto un rendimento sul capitale del 35% avendo inoltre in mano una put fino al gennaio di quest’anno. In pratica erano protetti da un paracadute nel caso la società scelta dal management team della Space non fosse piaciuta loro. E con questi numeri alle spalle gli investitori di Space 1 hanno già prenotato la presenza nella Space 2. Dunque esperimento pienamente riuscito, anche dal punto di vista dell’imprenditore – nel caso della Fila la famiglia Candela – che ha fissato il prezzo di vendita della propria azienda a settembre 2014 e a febbraio 2015 con l’approvazione dell’assemblea di Space ha avuto la certezza dello sbarco in Borsa. Inoltre secondo i promotori c’è ancora molto potenziale da esprimere con il passaggio della società all’Mta di Piazza Affari e la pubblicazione dei dati

semestrali che potrebbero sorprendere in positivo. Lo strumento della Spac, dopo un periodo iniziale di diffidenza, sta cominciando a diffondersi in misura maggiore anche in Italia. Vi sono al momento almeno due o tre iniziative di Spac in partenza proprio per i vantaggi che permette di ottenere nel far approdare le aziende in Borsa. Innanzitutto l’imprenditore fissa un prezzo attraverso una trattativa con la Spac e non deve così subire gli alti e bassi della Borsa nelle settimane a cavallo del collocamento. Il management team della Spac deve poi accompagnare l’imprenditore in tutte le fasi della quotazione e soprattutto nell’avviare un dialogo costruttivo con investitori e analisti di Borsa. L’iter è inoltre più veloce poiché inizialmente la Spac chiede la quotazione avendo solo cassa al suo interno e poi si fonde con l’azienda target con i tempi che questa prevede. (g.po.)